San Gimignano, Italia
26 Luglio – 12 Agosto 2013
Gesti, azioni, reazioni, relazioni. Tempo.
Un tempo circolare, necessario all’energia, per plasmare forme, materia, vita.
L’arte evoca inafferrabili e indecifrabili barlumi dell’essere, ci aiuta nel percepire solo a tratti la consapevolezza di essere vivi e parte di un flusso al quale abbandonarsi. L’arte è segno e gesto, movimento compiuto per esprimere un pensiero o un sentimento. GESTAZIONI è una materializzazione di questa ricerca di apertura verso alcuni luoghi sconosciuti della coscienza, e della comunicazione. Per Maria A. Listur, l’espressione artistica e la ricerca filosofica sono forma di vita. Il suo gesto pittorico si muove tra fluttuazioni cromatiche e materiche, quasi cosmiche, spaziali, di altri mondi. Nella serie dei Desidera siamo invitati ad aprire porte che conducono a una dimensione altra, invito a una meditazione di luce e colori. Si tratta in ogni caso, di un viaggio interiore… Le sue Acque richiamano la nostra memoria cellulare, embrionale, materna, l’elemento primario della nostra gestazione. Nella serie Ritratti, invece, tutto è manifesto: l’immagine, il segno, la parola. L’artista racconta di sé nel suo continuo cambiare, nel momento stesso in cui le parole sono ormai dette, fuori e davanti a lei, e che non sono già più lei, ma solo una sua traccia… Scritto sul corpo e dal corpo, come le parole della piccola e “preciosa” raccolta Le Mots, tracce dell’immanenza dell’essere, l’aria mossa da chi è appena andato via… e come lo Sho Ponti, ispirato al Gutai, la corrente giapponese degli interventi spettacolo, che in linea con l’action painting e l’informale, svelano, la sua spiritualità.
Daniela Ciotola